“Questa è la sella del futuro”. “Con queste parole – afferma Mario Prisco, ideatore della Total Contact® – Albert Voorn, medaglia d’argento a Sidney 2000ha esordito quando gli ho presentato la sella Total Contact®”.
Ma cos’è la Total Contact®? Questo nuovissimo oggetto nasce da un’idea dell’istruttore federale di equitazione romano, che con il passare degli anni si è reso conto che tra l’uomo ed il cavallo c’è sempre stato un “intruso”: la sella.
“È come se al cavallo – afferma Prisco – fosse legata una sedia, che non permette allo stesso di sentire perfettamente il cavaliere e viceversa, facendo perdere ad ognuno la propria sensibilità”.
Tutti avremo sicuramente provato a montare a pelo una volta nella vita….tutta un’altra cosa, non c’è dubbio, ma a pelo risulta un po’ più difficile effettuare un percorso o affrontare un salto, per i neofiti, poi, non è il massimo della sicurezza!
Nasce, dunque, da qui l’esigenza di potere montare a pelo, ma con le staffe; in modo da potere amplificare al massimo la sensibilità ed il contatto tra cavallo e cavaliere ed avere, comunque, una stabilità come se si avesse la sella.
Total Contact® è una fascia di cuoio molto resistente, alla quale si applicano le staffe (meglio se di sicurezza) attraverso i tradizionali staffili e, grazie ad un normalissimo sottopancia pararamponi, la stessa viene posizionata appena dietro il garrese del cavallo. Questa “sella non sella” consente dunque al cavaliere di montare a pelo sedendo sulla copertina sottosella o direttamente sulla schiena del cavallo, disponendo unicamente delle staffe per alleggerirsi.
“Nella mia esperienza di istruttore di equitazione – continua Prisco – ho spesso osservato come la sella tradizionale, invece di facilitare l’allievo nell’apprendimento dei fondamentali, ne limiti tante volte la sensibilità impedendogli molto spesso di “sentire” quello che accade sotto di sé.
Osservando cavalieri di buon livello ho potuto, d’altro canto, sempre più convincermi che la loro equitazione cresce, migliora, si affina, in molti casi malgrado la sella.
Quello che accade comunemente, purtroppo, è che il cavaliere va a gravare con tutto il corpo sulla schiena del cavallo. In questa ipotesi, dunque, parlare di equilibrio è quantomeno fuori luogo! È naturale che questa situazione è differentemente gestita dal cavaliere e dal principiante. L’uno, più esperto, alle volte finisce sulla paletta di proposito per sfruttare il “sedersi” per spingere il cavallo.
L’altro, invece, pensa di controllare meglio il suo cavallo solo per il fatto di essere seduto o alle volte lo fa per imitare i cavalieri più esperti”. In tutti e due i casi ciò che non ha giovamento sono sicuramente l’equilibrio e la sensibilità.
Nell’equitazione Total Contact®, invece, come si è detto il cavaliere siede direttamente sulla schiena del cavallo, egli è perfettamente in grado di disporre del suo peso col giusto utilizzo della staffa. Praticamente si rende conto di quanto venga incredibilmente aumentata la sua sensibilità e quella del suo cavallo, che riconosce molto meglio e molto più velocemente il significato degli aiuti impartiti dal suo cavaliere.
Questo meraviglioso insieme che si viene a creare contribuisce, dunque, alla collaborazione reciproca tra cavallo e cavaliere senza alcun utilizzo di forza o violenza. Dobbiamo sempre ricordare, infatti, che montare a cavallo vuol di re che un “animale” bipede, cioè l’uomo, sta sopra un animale quadrupede, cioè il cavallo, una situazione che in natura è difficile da trovare. Se per di più consideriamo che in natura l’animale bipede (uomo) è un predatore e l’animale quadrupede (cavallo) è predato, ci rendiamo conto quanto possa essere “fastidioso” per un cavallo averci di sopra!
Interpellato sulla “non sella” anche Jaques Cavè, tecnico della Federazione italiana sport equestri, che negli ultimi anni ha portato avanti il suo progetto con i pony games, all’interno dei pony club, come metodo educativo, ci ha risposto per l’appunto: “Avevo l’esigenza – per fare in modo di far sentire ai bimbi la sensazione che si prova montando a pelo – di un attrezzo che desse sicurezza, ma montando a pelo senza le staffe la sicurezza, e per di più lavorando con i bambini, è totalmente annullata. Per questo reputo la Total Contact ® una sella all’avanguardia, che permette di dare un imprinting molto importante a chi si avvicina al cavallo da giovane ed il fatto di potere montare a pelo con le staffe, da’ la possibilità di aumentare la sensibilità e di potere sentire a cavallo le sensazioni in maniera totalmente diversa dalla sella tradizionale”.
La collaborazione tra Prisco e Cavè ha portato, infatti, l’istruttore romano a ideare anche una sella più piccola per i ponies, e realizzata in materiale diverso, di stoffa colorata. Total Contact® non è rimasta un’invenzione brevettata e basta. Parecchi cavalieri di fama internazionale, infatti, a partire da Natale Chiaudani che ne è testimonial, l’hanno ricevuta e l’hanno provata; tra questi Nelson Pessoa (che ne ha acquistate tre), Albert Voorn, Filippo Moyersoen, Gianni Govoni, Luis Felipe De Azevedo, Juan Carlos Garcia, Roberto Arioldi, Leonardo Falomo, Cristian Pitzianti, Bruno e Vincenzo Chimirri e Mario Verheyden.
A livello nazionale in competizioni ufficiali la sella è stata impiegata da Giampiero Carta nell’ultima edizione dei Campionati italiani assoluti dei Pratoni del Vivaro e dagli allievi di Mario Prisco che in sella Total Contact® hanno chiuso, il Campionato Italiano per Società al Centro Ippico “Regno Verde” di Narni in quarta posizione, montando con i colori del Centro Ippico La Valle.
Tra i tanti posti in cui Prisco si reca per effettuare stages c’è anche in Sicilia la nostra Associazione dove la non sella è utilizzata da tutti gli allievi, cavalieri ed amazzoni di tutte le età. Total Contact® viene impiegata con successo sia in allenamento, che in gara dalla BP 60, quindi anche con i ponies, alla C135.
“Total Contact® – ha dichiarato l’istruttore e cavaliere Domenico Tripoli – è una ottima sella con la quale è possibile la ricerca di un vero assetto indipendente”.
Il successo ottenuto e le numerose richieste di informazione hanno portato Prisco a realizzare un sito internet www.totalcontact.it con tutti i dettagli della sella da lui brevettata.
Enrico Perez