Anche l’Associazione Sportiva Dilettantistica Onlus di Equitazione Happy Stable ha partecipato alla “giornata della memoria” in ricordo del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta, uccisi nel vile attentato perpetrato ai loro danni a Capaci il 23 maggio del 1992.

La  Onlus di contrada Paterna a Terrasini, i cui impianti sorgono in un fondo confiscato alla mafia e assegnato alla stessa dal Comune di Terrasini, si è impegnata da sempre nella divulgazione della legalità attraverso le attività sociali svolte.
 
Sabato 22 maggio dalle 9,30, circa cento bambini delle scuole elementari del Comune di Terrasini accompagnati dagli insegnati hanno incontrato il Procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Messineo, il Sindaco della ridente località marittima della provincia di Palermo, Girolamo Consiglio e alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale e delle più alte cariche militari del luogo, e hanno visitato gli impianti concessi in affidamento alla Onlus Happy Stable.

Per i giovani è stata un’importante occasione per comprendere come beni confiscati alla criminalità organizzata possano essere riconsegnati alla collettività attraverso lo svolgimento di attività e iniziative utili alla stessa.
I bambini presenti alla manifestazione dopo avere ascoltato il Procuratore Messineo hanno ricevuto in dono un cappellino offerto dalla Onlus con la scritta “NO MAFIA”.

Negli impianti dell’Happy Stable, gestita integralmente dal volontariato dei soci, si trovano casa i cavalli del centro che, grazie agli ottimi risultati ottenuti dall’addestramento naturale, possono essere impiegati in tutta sicurezza nello svolgimento di tanto nobili, quanto importanti compiti, come quello di dare qualche ora di beneficio a bambini ed adulti diversamente abili.

La riabilitazione equestre, infatti, è l’attività principale della Associazione di Terrasini che sin dalla sua nascita si è sempre impegnata nel sociale.
Già lo scorso anno, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, l’Associazione di Terrasini aveva ospitato una frotta di ciclisti, tra i quali quelli del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, che hanno terminato la loro maratona ciclistica proprio negli impianti confiscati alla mafia e gestiti da Happy Stable.