Si terrà domani, venerdì 13 maggio prossimo (ore 16,00), negli impianti dell’Associazione Onlus Happy Stable, che sorgono in un fondo confiscato alla mafia, una visita guidata, alla quale prenderanno parte diversi alunni del circolo didattico “Don Milani” di Terrasini (Pa).
L’associazione di contrada Paterna a Terrasini (Pa) con questa iniziativa continua per la strada intrapresa all’insegna della promozione della legalità – per via dell’utilizzo di un bene confiscato – attraverso la divulgazione delle attività svolte dalla stessa, che hanno come obiettivo fondamentale, non solo l’integrazione sociale attraverso lo sport, ma anche l’impegno etico a rapportarsi con un altro essere vivente quale è il cavallo, che proprio dall’Associazione Onlus viene impiegato, tra l’altro, per la riabilitazione equestre a favore dei diversamente-abili.
La visita degli alunni del circolo didattico “Don Milani” di Terrasini si inquadra all’interno del progetto “Il filo della Memoria” realizzato in collaborazione con la Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino ONLUS. Il progetto, infatti, realizzato con i fondi PON (codice progetto C-3-FSE-2010-1868) è un percorso di educazione alla legalità, che partendo dal lavoro in classe dove si è parlato di lotta alla mafia, del rispetto delle regole e della consapevolezza dei propri diritti, continua fino alle cooperative che gestiscono beni confiscati alla mafia.
Proprio in questi ultimi gli alunni possono vedere e toccare con mano la capacità di riprendersi il maltolto, grazie agli strumenti messi a disposizione dello Stato, nonché la capacità di cambiamento del territorio che genera un’economia pulita, stimolando la riflessione, la coscienza civica e l’impegno personale negli alunni, a partire dal racconto e dal ricordo di chi, magistrato, sindacalista, insegnante, poliziotto o semplice cittadino, con semplicità e tenacia ha lasciato e lascia un segno nella storia della lotta alla mafia e a tutte le sopraffazioni.
La Onlus di Terrasini, del resto, non è nuova a questo tipo di progetti , tanto che ormai da due anni a questa parte all’interno degli impianti organizza tra le altre iniziative “La giornata della Memoria”, per commemorare le vittime della mafia. Alla giornata organizzata lo scorso anno – a testimoniare l’impegno dello Stato nell’impiego dei beni confiscati per fatti di mafia – prese parte anche Francesco Messineo, procuratore capo della Repubblica di Palermo (nella foto insieme ai bimbi all’interno degli impianti), che al termine del suo intervento, consegnò ai diversi alunni presenti un cappellino bianco con la scritta “NO MAFIA”, fatto realizzare proprio per l’occasione della Onlus di contrada Paterna.