Ancora una iniziativa che ha avuto per tema la comunicazione naturale con il cavallo è stata organizzata negli impianti della Onlus Happy Stable di contrada Paterna a Terrasini. Sabato 22 e domenica 23 febbraio, infatti, cavalieri, tecnici, addetti ai lavori e semplici appassionati si sono dati appuntamento in contrada Paterna per prendere parte a un corso base di Equitazione Etologica.

Cavallo di battaglia della Onlus di Terrasini, la comunicazione con il cavallo praticata secondo le più innovative tecniche di addestramento, risulta, infatti, secondo l’Associazione di Terrasini, imprescindibile per instaurare un corretto rapporto di partnership con il cavallo, a prescindere da quale sia la disciplina equestre da praticare.

Molteplici e davvero interessanti gli argomenti trattati durante il seminario tenuto negli impianti confiscati alla mafia e affidati ormai da dieci anni alla Happy Stable. I docenti dell’Associazione hanno, infatti, tenuto una “full immersion” interamente dedicata al benessere del cavallo, alle similitudini tra uomini ed equini, alla gestione ottimale secondo i fabbisogni dello stesso animale e ancora all’apprendimento dello stesso e alla ricerca del migliore rapporto di simbiosi tra i due esseri viventi. Successivamente si è poi passati alla pratica in campo, per mettere in atto, insieme ai cavalli, le nozioni apprese in aula.

Si chiude, dunque, ancora una volta a Terrasini un appuntamento volto alla divulgazione e promozione della cultura del rispetto del cavallo. Quadrupede che tanto ha dato all’uomo nella storia, compagno di mille battaglie, grande aiuto nei campi, il cavallo, oggi più che mai, continua il suo “silente” lavoro anche nella riabilitazione equestre, contribuendo giorno dopo giorno a offrire risultati tangibili anche nei confronti di quelle persone con deficit fisico e psicofisico. I cavalli di Happy Stable, addestrati secondo le più innovative tecniche di comunicazione con il cavallo, continuano ogni giorno ad aiutare queste persone ed è per questo che l’Associazione punta molto sull’equilibrio psicofisico degli stessi cavalli, incentivando la cultura e promuovendo un rapporto corretto tra uomo e cavallo, volto al rispetto reciproco e certamente in piena armonia.