Tecniche di comunicazione con il cavallo e di equitazione naturale (P.N.H.). La nostra Associazione da diverso tempo si è accostata a quelli che sono i canoni dell’equitazione naturale, grazie ad un metodo che permette di comunicare con il cavallo proprio come se si fosse un suo simile.
Il P.N.H. è un metodo codificato con sette giochi che si eseguono con il cavallo e per mezzo dei quali si stabilisce con il proprio compagno una vera e propria partnership. Il nostro cavallo ci vedrà non più come uomo predatore, bensì come cavallo elemento alfa (dominante) del proprio branco.
Sarebbe troppo difficile trasferire in una pagina quello che realmente è il metodo naturale, ma sicuramente possiamo schematizzare gli obiettivi che possono essere raggiunti:
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maggiore fiducia in noi stessi;
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maggiore fiducia in noi da parte del cavallo;
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massima concentrazione per il raggiungimento degli obiettivi (focus);
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maneggevolezza del cavallo grazie al lavoro da terra;
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la confidenza col cavallo ed il modo di rapportarsi con lui;
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il lavoro su noi stessi.
In modo particolare il metodo di equitazione naturale ci mette davanti a otto responsabilità di cui 4 del cavallo e 4 dell’uomo. Responsabilità che saranno trattate durante il corso.
Le quattro responsabilità dell’uomo:
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agire come un partner, non come un predatore;
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avere un assetto indipendente;
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pensare come un cavallo;
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usare il potere naturale del focus.
Le quattro responsabilità del cavallo:
- comportarsi da partner, non da preda;
- mantenere l’andatura;
- mantenere la direzione;
- guardare dove mette i piedi.
Numerosi sono gli studi effettuati negli Stati Uniti, che dimostrano che ogni giorno l’uomo pur non volendolo, con i suoi movimenti ed il suo comportamento minaccia di morte il proprio compagno di avventura.
Imparare a comunicare con il cavallo come un suo simile vuol dire sapersi meglio rapportare con lo stesso, raggiungere gli obiettivi raggiungendo una vera e propria partnership e non perché esso è costretto dalla frusta o dallo sperone. Si arriverà al punto di giocare con il cavallo ed allo stesso modo raggiungere particolari risultati in poco tempo; risultati che con altri metodi si sarebbero raggiunti in parecchio tempo (Es. Partnership, salire sul trailer, attraversare un guado, saltare un ostacolo etc).
Utilizzare questo metodo vuol dire comunicare con il cavallo in un modo diverso da quello tradizionale, non con i classici aiuti, ma con l’aiuto del linguaggio del corpo, facendo così in modo da somigliare ad un altro cavallo. Periodicamente vengono organizzati degli stages di due giorni (es.sabato e domenica) condotti da istruttori qualificati ai quali possono iscriversi anche non associati. Il contributo di tali stages va di volta in volta concordato con la segreteria.