Si terrà domani sabato 20 e domenica 21 gennaio negli impianti dell’Associazione sportiva dilettantistica Onlus di equitazione Happy Stable di contrada Paterna a Terrasini (Pa), uno stage di comunicazione naturale con il cavallo.
Da sempre impegnata nella ricerca della naturalizzazione del cavallo la Onlus di Terrasini risulta uno dei pochi centri in Italia che pratica questa tecnica di allevamento ed addestramento del cavallo, cercando di riportare, nei limiti del possibile, questo splendido “animale” alle sue naturali abitudini di vita.
Prati verdi ed una grande estensione di terreno, infatti, danno casa ai quadrupedi del centro, che grazie agli ottimi risultati ottenuti dall’addestramento naturale possono essere impiegati in tutta sicurezza nello svolgimento di nobili quanto importanti compiti, come quello di dare qualche ora di beneficio a bambini ed adulti diversamente abili.
La riabilitazione equestre, infatti, è l’attività principale della associazione di Terrasini che sin dalla sua nascita si è impegnata nel sociale.
L’obiettivo del gruppo di contrada Paterna non è quello di insegnare al cavallo come capire le strane e alle volte presuntuose richieste dell’uomo ovvero, al contrario, di insegnare all’uomo (essere razionale per eccellenza) il linguaggio del cavallo, affinché le due entità possano ritrovarsi facilmente con un unico intento.
È proprio questo lo scopo del corso che domani e domenica terrà impegnati i partecipanti per due intense giornate all’insegna della ricerca e dello studio del comportamento equino. Al termine dello stage infatti gli iscritti al corso riusciranno a fare eseguire al cavallo qualsiasi esercizio o capire cosa lo stesso sta chiedendo con il solo aiuto del linguaggio corporeo e della comunicazione naturale.
Quello organizzato dalla Onlus di Terrasini è solo il primo degli appuntamenti in programma. Per il 2007, infatti, è previsto uno stage al mese per dare la possibilità agli interessati di capire almeno come comunicano gli eleganti esseri a quattro zampe che da sempre hanno dato manforte all’uomo prima nella storia, come destrieri nelle guerre, poi come compagni di lavoro nei campi ed oggi come partner di avventure e nello sport. Capire i bisogni e le necessità del cavallo grazie ad una comunicazione più chiara e senza incomprensioni è un segno di stima che bisogna sicuramente riconoscere a questo splendido animale che da sempre è stato fedele accanto all’uomo.