I cavalli della Onlus Happy Stable sono stati oggetto della studio della, ormai, dottoressa in medicina veterinaria Fabrizia Parisi, che per il suo esame di laurea, presso la Facoltà di medicina veterinaria dell’Alma Studiorum di Bologna ha presentato la tesi dal titolo: “Equine Welfare: analisi comparativa del movimento dei cavalli atleti in diversi sistemi di stabulazione”.
L’interessante lavoro, che ha avuto come relatrice la Prof.ssa Giovanna Martelli e come corelatrice la Prof.ssa Marthe Kiley Worthington, si configura nella convenzione che l’Associazione ha stipulato da qualche tempo con l’Università degli studi di Bologna.
Oggetto dello studio è stata un’attenta analisi sulle metodologie di stabulazione di tre gruppi di cavalli: quelli scuderizzati in boxes dalle dimensioni di 3,5 x 3,5 metri presso un centro ippico di Forlì, quelli stabulati in paddock dell’ampiezza di 4 ettari (è il caso dei cavalli dell’Happy Stable di Terrasini) e quelli stabulati in stato semibrado con 50 ettari di terreno a disposizione (è il caso di una tenuta in Francia).
Lo studio ha dimostrato che i cavalli che godono di possibilità di movimento, di aggregazione e di condizioni più vicine a quelle “naturali”, vivono meglio di quelli stabulati in spazi ristretti.
Per questo dai parametri rilevati nelle diverse di condizioni di allevamento è risultato che i cavalli che vivono presso la struttura dell’Happy Stable godono di ottimale equilibrio psicofisico.